Mulini di Stalis – Gruaro (VE)

Il complesso molitorio dei mulini di Stalis si trova sul Lemene, nell’antico percorso che univa Cordovado all’antica abbazia sestense, e deve il nome alla presenza in zona di stalle (stabulis). Il più antico dei mulini è citato in documenti del 1432, mentre il più recente risale alla fine del XIX sec.
L’insieme degli edifici venne utilizzato nel lungo periodo fino ai nostri giorni e costituisce un esempio architettonico, ancora piuttosto integro, dell’arte molitoria e della sua importanza nei secoli, sia per le comunità contadine, sia per le signorie che su di esse esercitavano i poteri.
I due mulini funzionarono fino agli anni ‘70, poi furono dismessi; recentemente l’Amministrazione Comunale li ha acquisiti e restaurati.
La località di Stalis, immersa nel verde e ricca d’acque, fu inoltre fonte d’ispirazione letteraria e teatrale di alcune vicende narrate da Ippolito Nievo nel cap. V de “Le Confessioni di un italiano”.